28 Marzo 2022
Dl Sostegni-ter: approvazione definitiva della Camera dei deputati
Confermata la norma, fortemente auspicata da An.bti, che prevede la costituzione di un fondo per
compensare il settore del trasporto persone su strada dei minori ricavi derivanti dal fermo Covid.
Lo scorso 24 marzo 2022, l’Aula di Montecitorio ha approvato definitivamente il disegno di legge
di conversione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, cd. “dl Sostegni-ter”, recante misure urgenti
in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali,
connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei
prezzi nel settore elettrico.
È stata confermata, all’articolo 24, comma 6, l’istituzione di un fondo, con una dotazione di 15
milioni di euro per l’anno 2022, destinato a compensare, per un importo massimo non
superiore al 40 per cento dei minori ricavi registrati nel periodo compreso tra il 1° gennaio
2022 ed il 31 marzo 2022 rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, e, comunque, nel limite
massimo dell’8 per cento della dotazione del fondo, i danni subiti in conseguenza delle misure di
contenimento e di contrasto all’emergenza da COVID-19 dalle imprese esercenti i servizi di cui
al presente comma ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 285, ovvero
sulla base di autorizzazioni rilasciate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ai
sensi del regolamento (CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre
2009, ovvero sulla base di autorizzazioni rilasciate dalle regioni e dagli enti locali ai sensi delle
norme regionali di attuazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, nonché dalle
imprese esercenti servizi di noleggio autobus con conducente ai sensi della legge 11 agosto
2003, n. 218. Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019, il contributo è
determinato in misura non superiore al 40 per cento dei ricavi registrati nel periodo compreso tra il
1° gennaio 2022 ed il 31 marzo 2022, e, comunque, nel limite massimo dell’8 per cento della
dotazione del fondo.