27 Settembre 2022
Ottenuti 30 milioni per compensazione aumento prezzo carburante
Dl Aiuti-Ter: Ulteriori 15 milioni per il trasporto di persone su strada!
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, che introduce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), cd. dl “Aiuti-ter”.
Come fortemente richiesto da An.bti, sono stati stanziati ulteriori 15 milioni di euro per il 2022 per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi carburanti anche per il settore del trasporto di persone su strada.
Viene confermata la proroga al 31 ottobre 2022 della norma relativa al taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti.
Inoltre, come fortemente richiesto nei giorni scorsi da An.bti, (vedi comunicato stampa del 19 settembre), è stata autorizzata un’ulteriore spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2022, in aggiunta ai precedenti 15 milioni stanziati dal decreto “Aiuti-bis”, per sostenere il settore dei servizi di trasporto di persone su strada, tra cui quello dei bus turistici, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti.
La norma stabilisce che i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse saranno definiti, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, con un successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Di seguito si segnalano le principali misure contenute nel decreto legge. In merito alle disposizioni contro il caro-energia:
- sono previsti ulteriori 100 milioni di euro per finanziare il contributo a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto locale e regionale su strada, lacuale, marittimo e ferroviario;
- le risorse finalizzate all’erogazione del “bonus trasporti” sono incrementate di 10 milioni di euro per il 2022;
- sono stati prorogati e rafforzati i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento;
- al fine di supportare ulteriormente la liquidità delle imprese nel contesto dell’emergenza energetica, assicurando le migliori condizioni del mercato dei finanziamenti bancari, è stata prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre novembre e dicembre, se viene applicato al finanziamento un tasso di interesse che prenda come riferimento i BTP. Per le medesime finalità è stato previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80 per cento dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette;
- sono stanziate risorse (50 milioni di euro per il 2022) per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.
Il decreto prevede specifiche misure di semplificazione:
- sono previste misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sui beni demaniali in uso al Ministero dell’interno e per accelerare l’installazione degli stessi sulle coperture o sulle facciate di edifici;
- sono perfezionate le procedure per l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici e sono definite le responsabilità attuative del progetto che prevede la realizzazione a Taranto di investimenti siderurgici legati all’idrogeno;
- è istituito il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660 milioni di euro, per acquisire la disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore;
- sono definiti i criteri a cui dovranno attenersi uno o più regolamenti finalizzati alla riforma degli istituti tecnici, nella prospettiva, tra l’altro, di adeguare costantemente l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal mercato del lavoro;
- sono estese le procedure per l’accesso al “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” anche agli interventi di titolarità degli enti locali finanziati con le risorse del “Piano Complementare” al PNRR ed è stabilito che le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici o per la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi PNRR possano essere utilizzate dalle amministrazioni per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia.