12 Luglio 2024

Bus Turistici: il convegno di An.bti – Confcommercio apre un tavolo condiviso tra Comuni, Istituzioni e categoria


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Bus Turistici: il convegno di An.bti – Confcommercio apre un tavolo condiviso tra Comuni, Istituzioni e categoria

L’articolo di Veronica Concilio su Trasporti – Italia ribadisce l’importanza del nostro ultimo convegno alla Camera dei deputati nell’aver aperto la strada ad una nuova fase di confronto tra Istituzioni, Comuni, ANCI e An.bti – Confcommercio che sia davvero rivoluzionaria per il Turismo su ruote e per i Bus Turistici Italiani.

“Il convegno organizzato da An.bti – Confcommercio sui “Bus turistici in città. Ztl, parcheggi, e servizi: un problema nazionale“, ha portato all’attenzione nazionale le criticità che penalizzano il settore, con il contributo al dibattito di Istituzioni e Comuni.

A margine dell’evento, Riccardo VeronaPresidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani ha dichiarato:” E’ questa la strada giusta per ottenere risultati e sintesi tra posizioni contrapposte. Ringrazio i rappresentanti dei Comuni e delle Istituzioni che hanno contribuito a questo primo grande evento che ha organizzato An.bti – Confcommercio,  che avrà risvolti positivi per il Turismo e i temi connessi per tutto il Paese”.

Bus turistici: l’importanza del dialogo e la necessità di regole chiare

Roberto PellaVice Presidente Vicario di ANCIha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto costruttivo: “È importante creare un tavolo con gli assessori comunali e voi di An.bti – Confcommercio per trovare una sintesi delle soluzioni tracciate oggi dagli assessori al Comune di Roma, sviscerare tutti i temi connessi e dare risposte a una categoria come la vostra che le attende da anni”.

 Il Consigliere del Ministro del TurismoGianluca Caramanna invece afferma: “Credo fermamente che siano necessarie regole chiare che, tuttavia, non si irrigidiscano su un modello di chiusura che non ci appartiene, ma trovino un giusto equilibrio tra le esigenze di un comparto che rappresenta il 10% del settore del Turismo e quelle dei residenti”.

“Persiste il pregiudizio che i bus turistici portino overtourism: non sono certamente le gite scolastiche o degli anziani che vanno nelle città d’arte, e hanno tutto il diritto di andarci, a generarlo; è necessario ascoltare le categorie per dare una risposta strutturale alle tante criticità che interessano il comparto turistico” è la posizione dell’ex Ministro del Turismo, il Sen. Massimo Garavaglia.

“Per quanto riguarda il settore dei Bus Turistici, le questioni sulle quali dobbiamo concentrare la nostra attenzione sono sostanzialmente quelle di natura fiscale e il problema dell’accesso alle città. Noi abbiamo tentato, con emendamenti e proposte, di intervenire sulla questione delle accise e continueremo a insistere sul tema fiscale, riproponendolo al governo nel quadro delle compatibilità generali. Sulla questione dell’accesso, soprattutto nelle grandi città, serve la collaborazione dei Comuni”, ha ribadito il Sen. Maurizio GasparriPresidente dei senatori di FI.

La necessità di un approccio condiviso

Un approccio condiviso ed integrato è quello auspicato anche dagli assessori al Comune di Roma: «Va trovato un punto equilibri tra interesse privato delle aziende e interesse pubblico dei cittadini»- ha ribadito Alessandro Onorato, mentre Eugenio Patanè ha evidenziato che per il centro storico di Roma,  ogni giorno – nella zona B, quella a pagamento – arrivano circa 400 bus,  con disagi insostenibili che si possono risolvere o mitigare solo con un tavolo di discussione condiviso”.

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