24 Luglio 2024
Angoli Ciechi: R. Verona (An.bti – Confcommercio), “Imporre dispositivo a Bus Turistici non è efficace per sicurezza stradale. Serve ragionamento condiviso ed omogeneo”

Questo provvedimento, se nelle intenzioni vuole essere un incentivo alla sicurezza stradale, nella pratica lascia perplessi sia per la sua reale necessita ed efficacia sui bus, sia per il modus operandi con il quale è stato posto in essere.
“Il Comune di Milano ha comunicato che entro settembre 2024 sarà operativo il sanzionamento automatico per camion, furgoni e autobus sprovvisti di sistemi di segnalazione angolo cieco, ai varchi di accesso di Milano. I mezzi di categoria M2, N2, M3, N3 che entrano nella Ztl Area B hanno dunque l’obbligo di apporre appositi adesivi di segnalazione visiva sulle fiancate e sul retro dei veicoli, per allertare pedoni e ciclisti ed evitare che si affiancano al mezzo in aree dove l’autista non ha piena visibilità e non riesce a individuarli, appunto gli angoli ciechi. Entro il 30 settembre 2024 sarà necessario comunicare l’adeguamento del veicolo al nuovo obbligo o chiedere la deroga al divieto in attesa dell’istallazione. Al netto di alcune deroghe previste per le categorie N2 ed N3, alla categoria dei bus turistici è stata inviata comunicazione allo scopo di segnalare la necessità di procedere a comunicare l’adeguamento del veicolo, pena il divieto di accesso all’area B del Comune di Milano, il sanzionamento automatico e l’inserimento nella blacklist. “Dal nostro punto di vista, ci teniamo a ribadire con decisione la linea che fin dall’introduzione di tale misura abbiamo portato avanti e difeso. Questo provvedimento, se nelle intenzioni vuole essere un incentivo alla sicurezza stradale, nella pratica lascia perplessi sia per la sua reale necessita ed efficacia sui bus, sia per il modus operandi con il quale è stato posto in essere. Nel caso delle aziende di bus turistici e del settore dell’autotrasporto con mezzi pensati in generale, questa norma è oltremodo penalizzante. Imporre tali dispositivi senza un ragionamento condiviso a 360° sulla mobilità di Milano e di tutti i comuni nazionali ed europei, non serve, soprattutto vista la mancanza di una corretta e trasparente campagna di informazione e formazione per tutti gli utenti della strada. La sicurezza, la legalità e l’incolumità di cittadini e addetti ai lavori sono tra le priorità dell’operato di An.bti – Confcommercio ma vanno garantite con azioni condivise e realmente efficaci”, ha commentato Riccardo Verona, presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani, AN.BTI – CONFCOMMERCIO”.
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